
Budapest?! No, Bucarest… É facile confondersi tra le due città che hanno un nome simile… mia mamma continua a ripetere in giro che è stata a Budapest, ma é anche vero che continua a chiamarmi come mio fratello e chiama mio fratello con il mio nome, perció…! In ogni caso una é la capitale dell’Ungheria e l’altra della Romania. Quella dove siamo andati noi per la maratona sociale é… rullo di tamburi… Bucarest!
A sentirla nominare non viene in mente niente di particolare… nomini Roma e ti viene in mente il Colosseo, Parigi e ti passa per la testa la Tour Eiffel, Londra e immagini il Big Ben… Bucarest e… niente, vuoto di memoria. Però anche la capitale rumena ha il suo luogo simbolo, l’abbiamo scoperto anche noi del Marathon che ci siamo andati per correre la maratona. La gara partiva e arrivava proprio davanti al simbolo della città e anzi, per lunghi tratti era ben visibile da ogni angolo d’osservazione: il Palazzo del Parlamento é un mastodontico edificio che sorge nel cuore di Bucarest e che al momento della sua costruzione (non tanto indietro nel tempo… anni Ottanta… sono quasi piú vecchio io…) ha cambiato per sempre la struttura urbanistica dell’intera città. Basta pensare che per fare spazio si sono dovuti inventare un sistema per sollevare, imbragare e trascinare con carrucole e rotaie interi edifici per spostarli di qualche centinaia di metri.
Come si diceva qui sopra la maratona partiva e arrivava dalla piazza di fronte al Palazzo. Da lí parte un lungo viale ricopiato dagli Champs Elysees di Parigi e arricchito da oltre trenta fontane che creano giochi d’acqua che per un momento distraggono qualunque corridore sfinito facendogli dimenticare la fatica. Una delle fontane, quella principale in piazza Unirii é come le sirene che attirano i marinai di Ulisse, solo che questa attira i maratoneti piú esausti invogliandoli a gettarsi nella vasca per una nuotatina rinfrescante. Quando un atleta stava per mettere il piede in acqua sentiva gli incoraggiamenti di Ketty e Romeo e rinsaviva, come se l’avessero svegliato da un sogno… e allora via di corsa… un passo alla volta, perché due insieme é impossibile farli!
Era caldo e qualcuno di noi sicuramente l’ha patito un po’… ma c’è stato anche chi ha migliorato il proprio personale: tutte donne però… uomini, stavolta ci hanno surclassato! Monica Confortola ed Elena Usai nella maratona Claudia Galli nella mezza maratona e Annarita Lanfranchi nella dieci chilometri si sono migliorate, laddove tanti altri invece hanno sofferto un po’… Leo, avevi caldo quando ti sei tolto la maglietta? Dario, eri tu che tenevi in piedi la transenna o lei che teneva in piedi te? Livio… no, beh… Livio é andato alla grande! Sul podio insieme a Monica e Sergio, complimenti presidente! Norbertino, quest’anno ti eri giá migliorato a Roma, direi che va bene cosí… Gli altri?? Luciano Ferrari, Annamaria Intilla, Marco Simonazzi, Giulio Sosio… io… abbiamo comunque corso una maratona, mica roba da poco!! Quando lo dici in giro di solito la gente pone la domanda ovvia e inutile tipo: “Quanto era lunga la maratona?” E alla risposta scontata “Quarantadue chilometri e un po’…” guardano allibiti come se avessero visto un asino volare e rispondono: “Ah, così tanto…!“

Per fortuna il mondo non ha come unita di misura solo la maratona… si può scegliere di correrne qualcuno meno, la metá oppure anche solo (…si fa per dire…) dieci chilometri. Quelli che optano per questa scelta si prendono automaticamente in carico il compito di aspettare all’arrivo per incitarli quelli che vogliono esagerare facendo la gara lunga. A Bucarest c’erano i ragazzi di Trepalle: Roberto Mazzucchi, Roberto Rodigari e Lorenzo Rodigari e poi anche quelli che al momento di iscriversi sono sempre un po’ indecisi se accontentarsi oppure osare di piú, Giulio Rastelli, Claudia Galli e Alberta Galli (… per quest’anno é andata cosí, il prossimo anno facciamo paghi uno e prendi due… 21 km x 2…). Fra di loro c’era anche l’esordiente Cristina Galli, alla prima mezza in carriera… che dire, brava!

La distanza piú corta invece corrisponde a dieci chilometri, che se ci pensate bene non sono proprio pochi… per fare un paragone: vuol dire andare di corsa dall’Aquagranda al Camino, forse anche un po’ piú su! In Romania ne abbiamo schierati sette al via: Agnese Castellani, Carmen Balatroni, Patrizia Scherini, Lucia Bormolini, Luciano Dallapozza, Piergianni Martinelli e Annarita Lanfranchi che oltretutto ha anche migliorato il proprio personale sulla distanza.

Il lungo viale delle fontane di Bucarest si presta bene anche per le gare dei bambini e visto che con noi c’era anche Filippo Trabucchi ci siamo organizzati per fargli il tifo lungo il percorso… il piú giovane atleta del Marathon in gara quest’anno!! 8 anni e non sentirli!!
Ecco dunque come é andata la nostra maratona, attesa per un’estate intera e ormai giá archiviata. Ah, no… mancano gli accompagnatori, che sbadato! Proprio loro che con una passione sfegatata aiutano, incitano, offrono da bere e da mangiare… avevano pure la birra! Un valido sostegno per chi, passata la soglia critica dei trenta chilometri, comincia ad avere le allucinazioni e sentirsi come Dorando Pietri. A quel punto non rimane che fare un passo alla volta e pensare che si é quasi arrivati… I nostri accompagnatori erano Romeo Antonioli, Caterina Ghidotti, Giulia Ballabio, Jlde Cantoni, Oscar Salari e soprattutto Tiziano Castellani che qualcuno giura di aver visto in piú punti del percorso nello stesso momento…

Della Romania che si può dire? Ha edifici enormi, gelati squisiti, un traffico caotico, tantissime fontane che ogni tanto offrono spettacoli di luce e acqua davvero eccezionali, ristoranti tanti, ma con un servizio taaaaanto lento; ci sono un paio di linee metropolitane, ma se non parlate rumeno fare i biglietti può diventare un problema: voi dite una cosa, il bigliettaio ne capisce un’altra, ma voi non capite la risposta e quindi alla fine si giunge ad un accordo, ma non si sa bene quale biglietto alla fine si é acquistato… una corsa, dieci ingressi, giornaliero, mensile, doppio, triplo, game, set & match… boh, vabbè, multumesc!

CLASSIFICA BUCHAREST MARATHON
13/10/19 | Maratona di Bucarest | Confortola Monica | 03.23.38 |
13/10/19 | Maratona di Bucarest | Cusini Sergio | 03.25.44 |
13/10/19 | Maratona di Bucarest | Castellani Livio | 03.34.07 |
13/10/19 | Maratona di Bucarest | Cusini Norbertino | 03.38.37 |
13/10/19 | Maratona di Bucarest | Sosio Giulio | 03.40.37 |
13/10/19 | Maratona di Bucarest | Usai Elena | 03.56.36 |
13/10/19 | Maratona di Bucarest | Bormolini Leo | 04.18.49 |
13/10/19 | Maratona di Bucarest | Ferrari Luciano | 04.38.13 |
13/10/19 | Maratona di Bucarest | Viviani Dario | 04.44.09 |
13/10/19 | Maratona di Bucarest | Viviani Manuel | 05.08.26 |
13/10/19 | Maratona di Bucarest | Simonazzi Marco | 05.39.09 |
13/10/19 | Maratona di Bucarest | Intilla Annamaria | 06.23.13 |
CLASSIFICA BUCHAREST HALF MARATHON
13/10/19 | Bucharest Half Marathon | Rodigari Lorenzo | 01.42.17 |
13/10/19 | Bucharest Half Marathon | Rodigari Roberto | 01.42.53 |
13/10/19 | Bucharest Half Marathon | Rastelli Giulio | 01.43.41 |
13/10/19 | Bucharest Half Marathon | Mazzucchi Roberto | 01.50.45 |
13/10/19 | Bucharest Half Marathon | Galli Claudia | 01.51.24 |
13/10/19 | Bucharest Half Marathon | Galli Alberta | 02.14.27 |
13/10/19 | Bucharest Half Marathon | Galli Cristina | 02.27.29 |
CLASSIFICA BUCHAREST 10 KM
13/10/19 | Bucharest Marathon 10 KM | Scherini Patrizia | 00.55.40 |
13/10/19 | Bucharest Marathon 10 KM | Balatroni Carmen | 01.01.42 |
13/10/19 | Bucharest Marathon 10 KM | Castellani Agnese | 01.05.42 |
13/10/19 | Bucharest Marathon 10 KM | Dallapozza Luciano | 01.07.45 |
13/10/19 | Bucharest Marathon 10 KM | Martinelli Piergianni | 01.10.02 |
13/10/19 | Bucharest Marathon 10 KM | Lanfranchi Annarita | 01.10.02 |
13/10/19 | Bucharest Marathon 10 KM | Bormolini Lucia | 01.13.49 |
ACCOMPAGNATORI
Ghidotti Caterina, Antonioli Romeo, Cantoni Jlde, Ballabio Giulia, Trabucchi Filippo, Salari Oscar, Castellani Tiziano e Bormolini Nando (dal divano di casa… ah ah ah!)
